mercoledì 31 agosto 2011

Due cose... come anteprima d'Autunno 2011

Il gran caldo dell'Estate inizia dolcemente a sfumare. 


Mi è sembrato opportuno proporre una piccola anticipazione d'Autunno per iniziare a pregustare il clima, i riti e i colori 
di una nuova interessante stagione. 


Solo due cose... così, tanto per acclimatarsi!




martedì 30 agosto 2011

Tra pochi giorni al cinema: TERRAFERMA


Il titolo TERRAFERMA, suggerisce il senso della meta, del miraggio dei naviganti, e che allude però alla natura salda dell'Isola, ancorata a tradizioni e valori fuori dal tempo.

E' la storia di un'isola siciliana, di pescatori, quasi intatta. Appena lambita dal turismo, che pure comincia a modificare comportamenti e mentalità degli isolani. E al tempo stesso investita dagli arrivi dei clandestini, e dalla regola nuova del respingimento: la negazione stessa della cultura del mare, che obbliga al soccorso. Una famiglia di pescatori con al centro un vecchio di grande autorità, una giovane donna che non vuole rinunciare a vivere una vita migliore e un ragazzo che, nella confusione, cerca la sua strada morale. Tutti messi di fronte a una decisione da prendere, che segnerà la loro vita.


Due donne, un’isolana e una straniera: l’una sconvolge la vita dell’altra. Eppure hanno uno stesso sogno, un futuro diverso per i loro figli, la loro terraferma. TERRAFERMA è l’approdo a cui mira chi naviga, ma è anche un’isola saldamente ancorata a tradizioni ferme nel tempo. È con l’immobilità di questo tempo che la famiglia Pucillo deve confrontarsi. Ernesto ha 70 anni, vorrebbe fermare il tempo e non vorrebbe rottamare il suo peschereccio. Suo nipote Filippo ne ha 20, ha perso suo padre in mare ed è sospeso tra il tempo di suo nonno Ernesto e il tempo di suo zio Nino, che ha smesso di pescare pesci per catturare turisti. Sua madre Giulietta, giovane vedova, sente che il tempo immutabile di quest’isola li ha resi tutti stranieri e che non potrà mai esserci un futuro né per lei, né per suo figlio Filippo. Per vivere bisogna trovare il coraggio di andare. Un giorno il mare sospinge nelle loro vite altri viaggiatori, tra cui Sara e suo figlio. Ernesto li accoglie: è l’antica legge del mare. Ma la nuova legge dell’uomo non lo permette e la vita della famiglia Pucillo è destinata a essere sconvolta e a dover scegliere una nuova rotta.




Emanuele Crialese ha così definito il suo nuovo lavoro:
"un dramma simbolico, sul conflitto tra turismo e integrazione osservato attraverso il prisma delle mutazioni antropologiche".


lunedì 29 agosto 2011

Il Burlesque entra nel Museo.

© Marco Girolami




La mostra Burlesque inaugura ufficialmente gli eventi collaterali per l'apertura della Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea a Brescia e, proprio per il grande valore artistico delle sue immagini, viene allestita all’interno della settecentesca Sala delle Colonne dei Musei Mazzucchelli, accanto a una selezione di biancheria intima femminile databile tra l’inizio del Novecento e gli anni sessanta. Ventitrè scatti realizzati dal fotografo internazionale Marco Girolami tra giugno e luglio 2011 in venti diverse locations per immortalare il sapore e il fascino del mondo artistico e giocoso del Burlesque. 

© Marco Girolami

Un grande gioco che mette in risalto la grande personalità delle performers, che va al di là del solo corsetto slacciato o della bella calza abilmente sfilata. L’eleganza femminile trova però la sua massima espressione proprio grazie ai meticolosi dettagli degli indumenti nati come strumenti di seduzione per valorizzare il corpo che li animava, impreziositi da pizzi, merletti, piume, ricami e nastri.


© Marco Girolami

Burlesque, l'Ironica Seduzione d'Amore
2 Settembre / 23 Ottobre 2011
Musei Mazzucchelli

Sala delle Colonne dei Musei
Ciliverghe di Mazzano (Brescia)





domenica 28 agosto 2011

sabato 27 agosto 2011

Il "fresco" a portata di mano... e non solo!

Ventaglio pubblicitario. Fresche idee di marketing.

 
Il ventaglio è il dispositivo più ecologico ed economico per sopravvivere all'afa di questi giorni.

Egizi, babilonesi, persiani, greci, romani ma anche cinesi, incas e aztechi, tutti lo conoscevano e lo usavano. Con il passare del tempo, il ventaglio si convertì in un oggetto ornamentale con implicito il significato del potere. All’inizio veniva utilizzato sia dal genere maschile che femminile. Progressivamente, invece, il suo utilizzo divenne appannaggio esclusivo delle dame, sin dall’inizio del XX secolo arrivando fino ai giorni nostri che lo usavano come una loro estensione naturale.

Ma c’è una curiosità sconosciuta ai poco esperti di cultura franco-ispanica. Nel secolo XIX e ad inizio del secolo XX, il ventaglio si trasformò in un vero e proprio strumento di comunicazione, ideale in un momento in cui la libertà d’espressione, di circolazione e di socializzazione delle donne era fortemente limitata. 

Quando le dame del XIX secolo partecipavano ai balli, venivano scortate sempre dalle loro madri o da qualche dama di compagnia affinché vigilasse sul loro comportamento, e spesso queste ultime risultavano assai zelanti nel lavoro che gli veniva affidato. Pertanto le giovani fanciulle dovettero inventarsi un modo per poter comunicare con i loro pretendenti e passare inosservate.

Il ventaglio, in spagnolo "el abanico", divenne un autentico interprete di tutto un repertorio che andava dal sorriso ingenuo fino ad un’autentica dichiarazione d’amore. Esistevano diversi linguaggi del ventaglio, tuttavia c’era come regola comune la collocazione dell’oggetto in quattro direzioni con cinque posizioni distinte per ciascuna. Con questo sistema si rappresentavano le lettere dell’alfabeto e si compivano gesti significativi e di temperamento.



Glossario essenziale 
del linguaggio segreto del ventaglio:

Sostenere il ventaglio con la mano destra davanti il viso: seguimi
Sostenerlo con la mano sinistra davanti il viso: vorrei conoscerti
Metterlo sull’orecchio sinistro: voglio che mi lasci in pace
Farlo scivolare sulla fronte: sei cambiato 


Muoverlo con la mano sinistra: ci guardano
Passarlo alla mano destra: che sfacciato!
Gettarlo: ti odio!
Muoverlo con la mano destra: amo un altro
Farlo scivolare sulla guancia: ti voglio / ti voglio bene / ti amo
Mostrarlo chiuso: mi ami?
Farlo scivolare sugli occhi: vattene per favore!
Toccare il bordo con un dito: voglio parlare con te        

Appoggiarlo sulla guancia destra: si
Appoggiarlo sulla guancia sinistra: no
Aprirlo e chiuderlo continuamente: sei cattivo!
Abbandonarlo appeso: continueremo ad essere amici
 

Sventagliarsi lentamente: sono sposata
Sventagliarsi velocemente: sono fidanzata
Appoggiare il ventaglio sulle labbra: baciami!
Aprirlo lentamente: aspettami

Aprirlo con la mano sinistra: vieni e parla con me
Colpire la mano sinistra con il ventaglio chiuso: scrivimi
Chiuderlo a metà a destra e sopra la sinistra: non posso
Aperto, tappando la bocca: sono sola



da: www.todoabanicos.com


 

venerdì 26 agosto 2011

A Berlino e a New York spettacolare Mostra di Capolavori del ritratto italiano

© Joerg P. Anders

Un suggerimento per chi in questi giorni è dalle parti di Berlino.

Sotto l'egida dell'Auswärtiges Amt (il Ministero degli Esteri tedesco), dal 25 agosto al 20 novembre 2011
presso il Bode-Museum (su quell'Isola dei Musei di Berlino 
che fa parte dei luoghi del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO) 
è allestita l'esposizione "Gesichter der Renaissance" «Volti del Rinascimento. Capolavori del ritratto italiano».

Attraverso opere di
Donatello, Filippo Lippi, Botticelli, Pisanello, Verrocchio, Ghirlandaio, Mantegna, Giovanni Bellini e Antonello da Messina la mostra spazia dagli inizi della ritrattistica a Firenze alla sua diffusione e ai conseguenti sviluppi stilistici nelle corti di Ferrara, Mantova, Bologna, Milano, Urbino, Napoli, Roma e Venezia. Gli oltre 150 dipinti, le sculture, le medaglie e i disegni (che furono commissionati per occasioni come matrimoni, funerali, avanzamenti di carriera...) offrono l'occasione di conoscere ricchi mercanti, potenti principi e condottieri, ma anche donne e uomini ignoti del XV secolo. Un dolce sorriso o uno sguardo severo, il cappello in testa o il fermaglio tra i capelli, sfondo tetro o scenario cittadino pieno di vita: non sono da ammirare soltanto gli individui ritratti e il modo in cui sono stati caratterizzati dall'artista. Anche la mimica, il portamento e l'abbigliamento, come status symbol aggiunti, rispecchiano l'ordine sociale e il ruolo dei sessi di quel tempo. La mostra Volti del Rinascimento consente così di fare un viaggio originale nello sviluppo dell'arte del ritratto italiano del XV secolo.

I ritratti di uomo e di donna del "Maestro delle storie del pane". Foto da: la Repubblica.it

In seguito all'esposizione di Berlino, i Volti del Rinascimento
dal 19 dicembre 2011 al 18 marzo 2012, potranno essere ammirati nel Metropolitan Museum of Art alla Fifth Avenue nel Central Park di New York.

QUI tutte le informazioni sui biglietti per la mostra 
e gli orari di fruizione.

giovedì 25 agosto 2011

Senza la magia e i colori delle foglie secche, che autunno potrà mai essere?






Le torride temperature africane di questi ultimi giorni di agosto, stanno mettendo a dura prova anche i pioppeti golenari del Po. 
Le piante soffrono, hanno sete e perdono le foglie. Le radici, immerse nel terreno sabbioso, si protendono inutilmente alla ricerca d'acqua. 
La falda, troppo bassa, è oramai irragiungibile! Resiste, pur ingiallito, solo un cinquantapercento della chioma. Il resto è già tutto in terra, rinsecchito. Si profila un autunno anomalo e senza i colori delle foglie secche!


mercoledì 24 agosto 2011

Amici di paletta



In vacanza i piccoli imparano a gestire la loro prima vita sociale...
dopo la lettura dell'
articolo di Claudia Voltattorni, la discussione è aperta!



martedì 23 agosto 2011

lunedì 22 agosto 2011

"Paris-Delhi-Bombay"


Recatevi a Parigi! 

Fino al 19 settembre, presso il Centre Pompidou, una mostra che invita i visitatori a scoprire la società indiana contemporanea attraverso i punti di vista di artisti indiani e francesi, con l'obiettivo di generare una discussione e costruire relazioni durature tra le due culture... due scene d'arte.

Info: www.centrepompidou.fr



Paris - Delhi - Bombay... di centrepompidou


domenica 21 agosto 2011

Azzeruoli, antichi frutti dimenticati.

Gli azzeruoli sono i frutti di una pianta rustica che pur non avendo problemi di clima o di terreno, in Italia non è particolarmente diffusa. La Liguria, il Piemonte, la Toscana, l'Emilia Romagna e la Sicilia, sono le ultime regioni, dov’è ancora possibile trovare chi coltiva questa pomacea minore appartenente alla famiglia delle rosaceae, che oltre a gratificare la vista con il suo portamento ornamentale, produce questi piccoli frutti (gli azzeruoli, appunto) somiglianti alle mele, poco più grandi di ciliegie, dal gradevole gusto dolce-acidulo che sono una vera prelibatezza per preparare confetture, marmellate, gelatine, insalate e macedonie di frutta.




Gli azzeruoli consumati freschi sono dissetanti, rinfrescanti, 
diuretici e ipotensivi. La polpa, grazie al contenuto di provitamina A, 
ha proprietà antianemiche ed oftalminiche.

 

sabato 20 agosto 2011

Arte col Post-it

Photos courtesy of Yousuke Takeda

Tre giorni di lavoro per comporre con 30.000 foglietti la struttura aerea e fluorescente che accoglie i visitatori della Artzone Gallery di Kyoto. Una sorprendente applicazione di Post-it Art per l'installazione dei giapponesi Tato Architects in collaborazione con la Kyoto University of Art and Design

La signora Kasetsu al lavoro per la preperazione del pezzo d'arte interattivo.

Il Post-it qui non è più un pixel bidimensionale, ma si trasforma in mattoncino (rigorosamente riciclabile) per costruire elementi architettonici con una leggerissima rete di carta.


Photos courtesy of Yousuke Takeda
Bello vero?


da: FRAME magazine


venerdì 19 agosto 2011

Diario di una schiappa, best-seller dell’editoria per ragazzi.

Foto dal film Diario di una schiappa

Le avventure di uno sfigatissimo ragazzino per riflettere sulle difficoltà che incontrano i propri figli.

Foto dal film Diario di una schiappa

In un precedente post avevo già segnalato il film Diario di una schiappa. Ora vi suggerisco l'interessante lettura dell'articolo di Elisabetta Leslie Papacella che della pellicola scrive...



 

giovedì 18 agosto 2011

Reggiseni dipinti a mano

www.etsy.com




Per renderli ancora più preziosi e desiderabili, un artigianale lavoro artistico in grado di marcare con un piccolo tratto di "follia" i reggiseni. Non sarebbe fantastico ad esempio decorarli con i pulsanti di un controller o le simpatiche facce di Angry Birds?


Forse anche per il prezzo piuttosto accessibile, i modelli più interessanti (in vendita su Etsy) sono andati esauriti. Per le amanti del FAI DA TE, tuttavia, basta munirsi di colori per stoffa per trasformare con un briciolo di fantasia un semplice reggiseno bianco in un divertente ed originale capo di abbigliamento intimo.





mercoledì 17 agosto 2011

Prendiamo un caffè?

FOTO © Mark Seliger
Secondo una ricerca della Rutger University
la caffeina inibisce i tumori della pelle.

... creme solari a base di caffeina e il profumo della bevanda più amata dagli italiani potrebbe presto divenire caratteristica delle vacanze al mare. Fino ad arrivare a distinguere creme più concentrate, tipo Espresso, o più diluite, tipo caffè all’americana. Continua a leggere...
 
Immagine di apertura: foto di Mark Seliger "luglio/agosto 2011" dal calendario LAVAZZA  


venerdì 12 agosto 2011

Un fiore di straordinaria bellezza



Un pò come me, l'ibisco è una pianta che ama molto il caldo e il sole. Predilige posizioni molto luminose, esposte direttamente ai raggi solari e ama le estati calde e lunghe.



Come non vivere bene con queste favorevoli condizioni?  


Buona estate!

Annalisa




giovedì 11 agosto 2011

Compra l'arte e mettila da parte


... questo è quanto ha pensato mio figlio Gianmarco che parafrasando il famoso proverbio (impara l'arte e mettila da parte) si è ingegnato per approfittare dell'intenso flusso di gente da giorni di mercato, posizionarsi davanti alle vetrine della mia bottega CoseBelleMercerie e proporsi nelle vesti di artista. Una mattinata molto divertente e movimentata, che ha dato i suoi frutti... premiati dal successo di critica e dall'acquisto (con i proventi delle vendite dei disegni) di un grosso cono gelato. SLURP! 

Di seguito: 
Vaso di fiori con arcobaleno, uno dei primi disegni prodotti.

Vaso di fiori con arcobaleno © Gianmarco

 

mercoledì 10 agosto 2011

Come riciclare una grattugia

© Mundochica

Ho trovato geniale l'idea di Mundochica

Proprio vero, spesso le soluzioni alle proprie necessità sono sempre sotto gli occhi. Basta spirito di osservazione e un pizzico di fantasia, soprattutto quando si tratta di questioni molto pratiche, per modificare la destinazione d’uso di alcuni oggetti quotidiani in qualcosa di completamente differente ma altrettanto utile.

Provateci anche voi!

Risulterà sicuramente facile e divertente trasformare la comunissima grattugia in un funzionale portagioie per orecchini, bracciali, gioielli... sempre in vista e a portata di mano.
Uno strato di vernice acrilica del colore che più vi piace, più alcuni dettagli come i piedini di supporto... e la magia è compiuta!


martedì 9 agosto 2011

L'arte perduta... di scrivere lettere.


Il progetto artistico interattivo Snail Mail My Email, solo per il periodo compreso tra il 15 luglio e il 15 agosto consentirà di rivivere l'emozione di aprire la cassetta della posta e trovare corrispondenza personalizzata.

La brillante idea di “riesumare” l’antica forma di comunicare per mezzo della lettera cartacea è venuta a
Ivan Cash.
Dopo 25 anni trascorsi nel mondo della pubblicità, Ivan si è proposto di indurre le persone a non comunicare per mezzo di una superficiale e-mail, ma a riprendere in mano carta e penna per esprimere le proprie emozioni.
Per farsi coinvolgere nel progetto e far partire una lettera, è sufficiente inviate una email a snailmailmyemailATgmail.com, le parole (il limite è di 100) saranno trascritte su carta e la lettera spedita fisicamente al destinatario, gratis in qualsiasi parte del mondo (sì, anche il francobollo ti pagano!). Potete anche decidere di far aggiungere qualcosa che personalizzi la busta come un disegnino originale, una spruzzata di profumo o un petalo di fiore.

E... se provassimo il servizio anche noi?


Annalisa

domenica 7 agosto 2011

PROSSIMAMENTE


Scritto e diretto dall’esordiente Gavin Wiesen, L'arte di cavarsela vede al centro della narrazione il personaggio di George, adolescente apatico senza alcun interesse verso la scuola né per nessun’altra attività. Un giorno Sally, una sua coetanea, viene sorpresa a fumare sul tetto della scuola e George se ne addossa la colpa. Sally quindi decide di sdebitarsi invitandolo a diventare suo amico. Iniziano così a fare lunghe passeggiate per le strade di New York, partecipano a svariati eventi mondani e instaurano un saldo rapporto che ben presto andrà ben al di là della semplice amicizia…. Esposta in questo modo, la trama di L’arte di cavarsela potrebbe sembrare quella di un qualsiasi altro teen-movie sulla scia della vasta quantità di prodotti più o meno memorabili visti negli ultimi periodi, non fosse per la spiazzante e piacevole originalità che rappresenta il fiore all’occhiello dello script e della storia in sé.
Malgrado l’apparenza, l’opera prima di Gavin Wiesen ha tutte le potenzialità per riservare al pubblico il giusto livello di sorprese, riuscendo anche nella difficile impresa di farsi ricordare al termine della visione. Lungi dal catalogarlo con l'etichetta “capolavoro” o “fenomeno cinematografico dell’anno”, diamo a Cesare quel che appartiene a Cesare, e riconosciamo a Wiesen di essersi dimostratosi capace di realizzare un prodotto che soddisfa appieno i propri intenti e che concede il giusto livello di sentimentalismo senza risultare retorico né fastidioso.
La macchina da presa oscilla, scruta, penetra a fondo nelle emozioni dei personaggi, li accompagna in ogni loro minimo gesto, senza essere invasiva ma solo partecipe di ciò che succede, dando vita ad uno spettacolo che certamente non farà rimpiangere i soldi del biglietto. 





Una coinvolgente storia d’amore tra due teen-ager priva di inutili sentimentalismi e di momenti zuccherosi.


sabato 6 agosto 2011

GRATIS al Museo del Bottone!


Se nel vostro vagabondare estivo capitate dalle parti di Sant'Arcangelo di Romagna, non mancate la piacevole passeggiata alla scoperta delle botteghe artigiane del centro storico, le incantevoli viuzze, i palazzi storici e le piccole case colorate del borgo medievale. Quasi per una deformazione professionale, non potevo che segnalarvi il Museo del Bottone, la meta più curiosa ed economica... in quanto ad ingresso libero. I locali del museo raccolgono migliaia e migliaia di bottoni che hanno allacciato e slacciato i più sofisticati abiti del mondo. Tutti inseriti e cuciti con estrema cura e creatività in appositi pannelli, vere e proprie minuscole opere d'arte che dal Settecento a oggi attraversano ben tre secoli di storia del costume.





Bottone è... entrare, chiudere, aprire, 
attraversare ed essere attraversato.


                                                                        (P. Rasulo)






Le foto del post propongono alcune "perle" della collezione  Bottoni Vintage di CoseBelleMercerie.




venerdì 5 agosto 2011

In vacanza con il Commissario


I libri sono ottimi compagni di viaggio: Il gioco degli specchi, un'esperienza straordinaria! Basta sprofondare nella lettura e viaggiare con il commissario Montalbano assaporando la Sicilia di Andrea Camilleri come...

... un piattoni di milanzane alla parmigiana. Se le gustò assittato nella verandina, mangiannole a lento'na manera che il sapori dal palato avissi il tempo d'arrivarigli al cori, al ciriveddro, all'anima.
  
Andrea Camilleri
Il gioco degli specchi

Sellerio editore Palermo
€ 14,00
 

"Il commissario Montalbano si tiene costantemente d'occhio. È frastornato dai trasognamenti. Qualcuno gioca ingegnosamente con lui. Misura i passi del commissario. Li indirizza. Li spinge là dove è inutile che vadano: lungo piste che, se sono giuste, si rendono irriconoscibili, si cancellano, o si labirintizzano. Montalbano ha una sua cultura cinematografica. E gli viene in mente il vecchio film 'La signora di Shanghai' di Orson Welles: il torbido noir, con tutti i suoi scombussolamenti, e tutti i suoi illusionismi barocchi. Montalbano entra nel film. E vede se stesso disorientato, dentro la scena finale, nella sala degli specchi di un padiglione del Luna Park. Il prodigio degli specchi altera lo spazio visibile. Si spara. Ma non si capisce se i bersagli sono reali o esito di un gioco di specchi. Un villino, un giro di macchine, una storia d'amore un po' scespiriana, due esplosioni apparentemente insensate, un proiettile senza tracciabile direzione, una coppia di cadaveri, bruciato uno, bestialmente violentato l'altro, entrano nella trama del romanzo. La narrazione si concede focali corte, inquadrature insolite, avanzamenti lentissimi alternati a piani-sequenza vertiginosi. Scorre come un film. Turba e sconvolge, ma non si nega qualche respiro ludico, utile anch'esso alla soluzione del giallo. Persino Catarella ha il suo momento di gloria, alla fine." 

Salvatore Silvano Nigro 

 

giovedì 4 agosto 2011

E' arrivata Molly !!!


C'è compagnia per la famiglia Orsetti: è arrivata Molly!
Anche lei ospite a Guastalla per trascorrere le vacanze estive...

in vetrina da CoseBelleMercerie.

mercoledì 3 agosto 2011

Cotone in "salsa" pastello

Metri di freschi tessuti in cotone a disposizione per la tua creatività.


Ti suggeriscono qualche idea?







Vieni da CoseBelleMercerie a verificare di persona tutte le nuances ancora disponibilità. Ti aspetto!

martedì 2 agosto 2011

Incredibile centrino copriruota di scorta!

© WarpSpeedLinda

Ecco cosa ha realizzato Linda col suo inseparabile uncinetto: 
un originalissimo copriruota!
Confezionato per il suo fuoristrada Titti, mi sembra proprio 

un suggestivo suggerimento per portare a spasso il proprio talento.



lunedì 1 agosto 2011

Vita da scuola media: Guida di Sopravvivenza


In questi giorni, al cinema, la commedia Diario di una schiappa sta suscitando parecchia curiosità da parte di giovani  e meno giovani, in quanto il film è la storia di un ragazzino pre-adolescente alle prese con i problemi tipici di chi frequenta le scuole medie: chi di noi non si ricorda, con sentimenti contrastanti, quel periodo della nostra vita?
Diario di una schiappa è liberamente tratto dai libri illustrati di Jeff Kinney e racconta le vicissitudini di Greg Heffley, interpretato dal giovane Zachary Gordon: il ragazzino frequenta appunto le scuole medie ma a causa del carattere mite e del fisico poco sviluppato è la vittima preferita dei vari bulli. Greg tenta in continuazione di elevare il suo "status sociale" all’interno della scuola, cosa non facile anche perché il suo migliore amico, ancora più fanciullesco di lui, non gli rende le cose facili, come del resto fa suo fratello maggiore. Ma una volta che Greg capisce che essere se stessi è la cosa migliore, otterrà finalmente ciò che vuole.


Il film ha la sua originalità nel non essere semplicemente il racconto della vita di un nerd che batte la sfortuna ma anche la descrizione di come un ragazzino anti-eroe trovi nel suo percorso una identità personale e delle certezze su cosa è la vita. Lo stile di Diario di una schiappa è quasi fumettistico, una serie di gag leggere che ci fanno rivivere momenti di un periodo visto e vissuto da noi tutti.

(testo di Christian Citton)