venerdì 26 agosto 2011

A Berlino e a New York spettacolare Mostra di Capolavori del ritratto italiano

© Joerg P. Anders

Un suggerimento per chi in questi giorni è dalle parti di Berlino.

Sotto l'egida dell'Auswärtiges Amt (il Ministero degli Esteri tedesco), dal 25 agosto al 20 novembre 2011
presso il Bode-Museum (su quell'Isola dei Musei di Berlino 
che fa parte dei luoghi del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO) 
è allestita l'esposizione "Gesichter der Renaissance" «Volti del Rinascimento. Capolavori del ritratto italiano».

Attraverso opere di
Donatello, Filippo Lippi, Botticelli, Pisanello, Verrocchio, Ghirlandaio, Mantegna, Giovanni Bellini e Antonello da Messina la mostra spazia dagli inizi della ritrattistica a Firenze alla sua diffusione e ai conseguenti sviluppi stilistici nelle corti di Ferrara, Mantova, Bologna, Milano, Urbino, Napoli, Roma e Venezia. Gli oltre 150 dipinti, le sculture, le medaglie e i disegni (che furono commissionati per occasioni come matrimoni, funerali, avanzamenti di carriera...) offrono l'occasione di conoscere ricchi mercanti, potenti principi e condottieri, ma anche donne e uomini ignoti del XV secolo. Un dolce sorriso o uno sguardo severo, il cappello in testa o il fermaglio tra i capelli, sfondo tetro o scenario cittadino pieno di vita: non sono da ammirare soltanto gli individui ritratti e il modo in cui sono stati caratterizzati dall'artista. Anche la mimica, il portamento e l'abbigliamento, come status symbol aggiunti, rispecchiano l'ordine sociale e il ruolo dei sessi di quel tempo. La mostra Volti del Rinascimento consente così di fare un viaggio originale nello sviluppo dell'arte del ritratto italiano del XV secolo.

I ritratti di uomo e di donna del "Maestro delle storie del pane". Foto da: la Repubblica.it

In seguito all'esposizione di Berlino, i Volti del Rinascimento
dal 19 dicembre 2011 al 18 marzo 2012, potranno essere ammirati nel Metropolitan Museum of Art alla Fifth Avenue nel Central Park di New York.

QUI tutte le informazioni sui biglietti per la mostra 
e gli orari di fruizione.

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