domenica 20 maggio 2012

Nel mistero della natura c'è posto e valore per tutti


... La pesca è stata ed è ancora la mia vita interiore. Non parlo spesso nella vita con Dio né con la mia anima, né con le persone care che ho perso per strada. Lo faccio pescando. Il mistero di quanto si nasconde sott'acqua è in grado di farmi riaffiorare i dubbi su quanto si nasconde nell'eternità. L'ingiustizia di un atto barbaro, primitivo - l'uccisione delle catture - libera un dibattito interiore, mai risolto, ma infinitamente vitale. La pesca per me, a volte, è quasi una religione. 
È quello che non sono mai riuscito a far capire a mia madre, a mio padre, agli amici, alle donne che ho amato. Spero di riuscirci con i miei figli. Perché? Beh, perché io ho avuto un ottimo padre, ma oggi so che avrei voluto un padre pescatore. Qualcuno che mi segnasse le vie da percorrere, mi dicesse come fare il nodo per legare l'amo senza farmelo studiare sui libri con i disegni sempre poco chiari, qualcuno che si alzasse con me all'alba sapendo che cosa stavo provando...


Un ombrello per le anguille
è un libro da leggere nel silenzio, per meglio sentire lo scrosciare delle acque, l’amore per la natura e per i ricordi che dal cuore prendono vita nella scrittura di Michele Marziani.







Michele Marziani
Un ombrello per le anguille

Racconti scritti sull’acqua


Guido Tommasi Editore, 2012

ISBN 978-88-96621-622

Nessun commento:

Posta un commento