Organizzata dal Museo Rodin di Parigi, l’esposizione “La saisie du modèle” riporterà (fino alla primavera 2012) agli occhi di tutti ben trecento disegni che coprono quasi trent’anni di attività del celebre scultore e pittore. La testimonianza evidente di una eccellente abilità che si esplicava anche con la matita. Gli innumerevoli disegni che Auguste Rodin realizza con pastelli e acquerelli, non sono infatti schizzi per sculture, ma opere a sé tanti che confermano l’autonomia della nuova fase creativa. Un impegno quotidiano che racchiuse in una esposizione tenutasi, con la sua presenza, a Berlino nel 1903 e che viene riproposta oggi in una luce più comprensibile.
Evidenze pittoriche che si giocavano in un continuo braccio di ferro tra il naturalismo e la necessità d’espressione, in una tensione che oltre ad arricchire il tratto ne ha influenzato buona parte della produzione artistica successiva.
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