mercoledì 7 dicembre 2011

Decorazioni natalizie FAI DA TE

© Crafty Crow

Solo piccoli e semplici strumenti: ago grosso, cordoncino, una campanella dal suono argentino... per realizzare 
una singolare e festosa decorazione.

Uno spunto decorativo che attinge al tutorial fotografico 
di Crafty Crow e spiega come ricavare, dai cartoni che contengono 
e proteggono le uova, le campanule e le foglie occorrenti 
per produrre con poco sforzo e poca spesa una decorazione natalizia di grande resa.

Sarà perfetta per decorare la porta di casa, rifinire una ghirlanda, abbracciare la ringhiera della scala o essere utilizzata 
come fermapacco per i doni che state preparando.

Buon divertimento!

lunedì 5 dicembre 2011

Originali alberi bianchi

Venti giorni a Natale!

Singolari alberi bianchi agghindati di lustrini, esposti in bella mostra nelle vetrine della mia bottega di mercerie a Guastalla.


Un vecchio manichino a mo'
di punta, e un enorme gonnellone realizzato con una invisibile struttura su cui sono stati innestati centinaia di pon pon di tulle, poi tempestati da fiocchetti rossi e scintillanti decorazioni, si sono travestiti e magicamente trasformati nei miei alberi di Natale.



Questo scenografico risultato, è espressione di un lungo lavoro di elaborazione cresciuto nel confronto di tre generazioni. 



Fondamentale il contributo di una speciale maestra di taglio: la mia nonna Ulderica, a cui va sommata la pazienza di mia mamma Clara (che, uno dopo l'altro ha confezionato ben duemila pon pon di tulle avorio) e solo da ultimo... il mio laborioso assemblaggio di tutti i componenti.


Una bellissima esperienza che ancora una volta consolida piacevolmente quella magica sintonia creativa generata, tra donne della mia famiglia, anche in occasione della più grande festa dell'anno.


Annalisa



domenica 4 dicembre 2011

Una retrospettiva che aiuta a riflettere sul valore della promozione... nel tempo


La mostra ''Visitate le Dolomiti, 100 anni di manifesti'' illustra un territorio che ha fatto della promozione un elemento fondamentale per la propria economia. L’immagine che ne scaturisce è quella di un ambito dove alcuni elementi fissi – in particolare i maggiori centri turistici come Cortina d'Ampezzo, Merano, Madonna di Campiglio, Ortisei,  San Martino di Castrozza – “governano” storicamente la strategia promozionale già dalla fine dell’Ottocento consolidando il loro ruolo di località leader e facendo nel contempo da traino a realtà periferiche che dal secondo dopoguerra si sono affermate come stazioni turistiche di eccellenza. 

 
Provenienti dalle raccolte del Touriseum di Merano, del Museo Nazionale della Montagna di Torino e da collezioni private, un centinaio tra manifesti (realizzati dai maggiori cartellonisti del Novecento), depliant e brochure del secolo scorso, per ripercorrere quasi un secolo di turismo sulle Dolomiti.

L'esposizione presenta anche materiali realizzati in anni più recenti. Le opere dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del secolo scorso, quando il disegno è ormai definitivamente sostituito dalla fotografia, permettono ad esempio di segnalare il cambio di stile e la diversa concezione dei messaggi pubblicitari. 

 
"Visitate le Dolomiti, 100 anni di manifesti"
Dal 23 novembre fino al 4 marzo 2012


Palazzo Roccabruna
Via SS. Trinità, 24 

38122 Trento
T. +39 0461.887101  F. +39 0461.239853
info@palazzoroccabruna.it

sabato 3 dicembre 2011

Scopri il Natale che più ti piace


Per Te mia cara amica... le bellissime cappelliere decorate con i soggetti tipici del Natale. 
Naturalmente nella bottega CoseBelleMercerie.


Vieni a trovarmi!


Annalisa

giovedì 1 dicembre 2011

In cornice, bottoni ad arte

© Jane Perkins

Dalla Monnalisa di Leonardo, alla Marilyn Monroe di Warhol, senza dimenticare la Ragazza con l'orecchino di perla di Durer, ecco gli originali ritratti realizzati da Jane Perkins con la singolare elaborazione di materiali poveri, usati e di seconda mano.

© Jane Perkins

Le sue opere traggono ispirazione dalla tradizione artigianale equadoregna in cui pezzi di gioielli rotti vengono riassemblati per crearne di nuovi. Allo steso modo e con lo stesso scopo, Jane raccoglie oggetti vecchi e di seconda mano: giocattoli, bambole, vecchi pettini, fermagli per capelli, tantissimi bottoni (fra i suoi materiali preferiti) servendosi di centri per il riciclaggio e negozi.

© Jane Perkins

Ex infermiera in un ospedale di Londra, Jane Perkins dopo 17 anni di quel lavoro, lo abbandona per dedicarsi completamente all’arte. Nel 2006 consegue un diploma specialistico con tesi in “Recycled Materials in Art and Design” e da allora la sua carriera va a gonfie vele.

Complimenti!