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giovedì 3 gennaio 2013

Kama, sesso e design.



Kama è il titolo della mostra che fino al 10 marzo 2013 sarà presente alla Triennale di Milano. Già dal nome che rievoca il dio indiano del piacere sessuale, dell’amore carnale e del desiderio, si può intuire che l’esposizione proverà a fare i conti con uno dei fantasmi più esasperati, ma al contempo più rimossi, della contemporaneità. Modi, forme e strategie con cui la sessualità si incorpora nelle cose e ne fa strumento di conoscenza. Per chi le progetta, ma anche per chi le usa.

La mostra, tra eros e progetto, si rivolge a chi ama. Agli amanti del design. A chi vive con gioia. A chi apprezza la componente artistica della sessualità. A chi riesce a trovare l'eroticità nel quotidiano. Vietata ai minori di 18 anni. Si propone innanzitutto come una mostra antropologica. Ripercorre la storia dell’uomo in rapporto all’eros. Scava nel passato, rispolverando archetipi di tutte le epoche. E nel presente, oggetti di numerosi designer contemporanei che interpretano il corpo e i suoi segni, la relazione fra i corpi, fra i corpi e gli oggetti.

Cuore dell'esposizione è la rassegna a cura di Silvana Annicchiarico, che rintraccia radici storiche, mitiche e antropologiche per arrivare fino ai giorni nostri, con oltre 200 fra reperti archeologici, disegni, fotografie, oggetti d’uso e opere di artisti e designer internazionali. Una selezione accurata e poliedrica che vuole andare oltre i luoghi comuni e i facili scandali: dai vasi etruschi a figure rosse agli amuleti fallici di epoca romana, dai disegni di Piero Fornasetti alle fotografie di Carlo Mollino e di Ettore Sottsass, dal divano Mae West di Salvador Dalí fino al sorprendente e provocatorio “The Great Wall of Vagina” di Jamie McCartney, formato dai calchi dei genitali di 400 donne. In parallelo, per ampliare i punti di vista e restituire un racconto corale e collettivo, otto progettisti internazionali si confrontano con questo tema e ne presentano la propria personale interpretazione attraverso inedite installazioni site-specific.

Catalogo Corraini Edizioni


domenica 12 febbraio 2012

Serve un'idea?

Andrea Mason / Architetto
Ci sono nicchie di interior design difficilmente identificabili senza guardarsi bene attorno. Questo coloratissimo Hair Salon dedicato ai capelli dei bambini, ne è un valido esempio.

Allestito a New York, il progetto dall'architetto Andrea Mason, è stato pensato per bambini sotto i dieci anni di età e il suo design sviluppato di conseguenza. 

Andrea Mason / Architetto

"Ho lavorato con l'idea di giocare con la natura in questo spazio. Nell'ambiente: colori, forme animali e vegetali, pensati per trasformare l’esperienza dei bambini nel salone in un'attività ludica, divertente e piacevole. Una tavolozza di colori laminati rivestono mobili su misura: mensole espositive, tavoli, armadi... fino alla pavimentazione in linoleum. Tutti elementi accomunati nella scelta per durevolezza e semplicità. E poi... quelle sedute per le postazioni di lavoro davvero molto particolari, che diventano le protagoniste assolute di questo interior design."

Andrea Mason / Architetto
 
da: freshome.com