Artemisia Gentileschi, Giuditta decapita Oloferne, Museo di Capodimonte, Napoli © Archivi Alinari, Firenze. |
Con “Artemisia Gentileschi. Storia di una passione” Milano rende omaggio a questa importante donna ospitando a Palazzo Reale una vasta selezione di opere.
Artemisia Gentileschi (Roma 1593 – Napoli 1652/53), uno dei grandi artisti del Seicento europeo, ha dovuto aspettare tre secoli per essere giudicata e internazionalmente apprezzata per le qualità della sua professione cioè quella di pittrice. Ciò è avvenuto grazie a un saggio di Roberto Longhi nel 1916, nel quale Longhi esprimeva nei confronti di Artemisia il seguente giudizio: «l’unica donna in Italia che abbia mai saputo che cosa sia pittura, e colore, e impasto, e simili essenzialità… ».Fino al secondo dopoguerra però Artemisia, viene ricordata più per il processo per stupro intentato al collega del padre, Agostino Tassi, – che segnerà completamente la sua vita e la sua carriera – che per i suoi evidenti meriti pittorici.
“Artemisia Gentileschi. Storia di una passione”
22 settembre 2011 - 29 gennaio 2012
Palazzo Reale
Milano, Piazza Duomo 12
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