mercoledì 4 gennaio 2012

Tra amarcord e risate: La kryptonite nella borsa

Luigi Catani e Vincenzo Nemolato in una scena de La kryptonite nella borsa

In una Napoli anni '70 che non sa né di camorra né di spazzatura, recuperando la sua naturale vocazione ad essere scenario di piccoli grandi racconti familiari, ecco che si muove una famiglia decisamente fuori dai canoni, una di quelle famiglie che ora si chiamerebbe "disfunzionale", ma che più comunemente la potremmo definire sgangherata: un ragazzino miope e timido, una madre depressa, un padre fedifrago ma amoroso verso il figlio, nonni, zii "alternativi", maestra e amici…

Valeria Golino e Luca Zingaretti, insieme al piccolo Luigi Catani
Un guazzabuglio umano tenero e fragile, divertente e verace, raccontato con una delicatezza favolistica direi quasi francese. 
Un film che sa dosare tenerezza e comicità, immaginazione e realtà, con un cast formidabile (in primis degli eccezionali Valeria Golino e Luca Zingaretti), regalando quasi 2 ore di film da ricordare…






Ogni famiglia ha i suoi segreti, ma alcuni fanno più ridere di altri.

La kryptonite nella borsa è il felice esordio da regista dello scrittore e sceneggiatore Ivan Cotroneo, autore del romanzo omonimo.

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