Un libro che commuove e fa riflettere.
Attraverso le pagine del diario della malattia, una lucida e 
chiarificante lettura che riesce a dare un'idea di come vive un malato 
di tumore e... dona speranza. 
Un suggerimento  di lettura per tutti, ma
 particolarmente consigliato a coloro che ritenendo di bastare a sè stessi si 
sentono forti e autosufficienti... i primi ad aver bisogno di aiuto.
... "il valore supremo è dentro le piccole cose che compongono il 
quotidiano, il qui e ora, alle quali non diamo mai importanza, 
o ne 
diamo troppo poca... perchè il buono delle cose non è mai 
così nascosto 
da non riuscire a scorgerlo, a vederlo, 
ad assaporarlo... perchè bella è 
la vita, bello il sole 
e il freddo dell'inverno, bellissima una giornata
 di primavera 
e dolcemente bello il venticello leggero che l'accompagna" ...
Pietro Calabrese 
L' albero dei mille anni
RIZZOLI 
 
ISBN: 8817042781
Non ci pensiamo mai, ma la vita può deragliare improvvisamente. Bastano 
due parole. 
È successo il 19 maggio 2009 a Pietro Calabrese, una 
carriera luminosa nel giornalismo e un’esistenza piena. 
Nel suo caso le 
due parole sono state addensamento polmonare, pietoso eufemismo
 per significare che è entrato di diritto nella costellazione del 
cancro. 
Quale acutezza nella battuta di Woody Allen: << Oggi le due parole che è più bello sentirsi dire non sono "ti amo" ma "è benigno" >>. 
In questo libro tanto lucido quanto toccante Calabrese
 racconta il suo cammino, giorno per giorno, dopo quel fulmine a ciel 
sereno. Un cammino che passa per l’altalena dello sconforto e della 
speranza, per le notti sotto l’assalto molesto dei pensieri e per il 
ricordo sognante di quando la notte – invece – si parlava d’amore, per 
il tempo che diventa sospeso e per il calore benefico delle persone care
 (“già, e adesso chi lo dice agli amici?”). 
Ed è un cammino che passa 
inevitabilmente per la brutalità delle cure e per un corpo devastato in 
cui non ti riconosci più. Eppure, a un certo punto, fa una svolta 
radicale e diventa un cammino di crescita e di consapevolezza nuova. 
Raggiunta durante una chiacchierata con un amico sotto un baobab 
africano, il monumentale albero dei mille anni. 
Da lì Pietro, scoprendo 
una verità semplice e rivoluzionaria ma nascosta, lancia a tutti un 
messaggio salvifico, scritto con la penna del grande giornalista ma 
pensato con la mente e con il cuore dell’uomo.