venerdì 22 luglio 2011

Spintonando la coscienza a colpi di risate

Cose dell'altro mondo è una fiaba cinematografica, un paradosso sul tema del razzismo per parlare di integrazione.  

Come sarebbe l'Italia senza immigrati?


"Per la prima volta un film italiano affronta le tematiche dell'immigrazione e del razzismo con una robusta vena comica, per la prima volta si racconta il loro mettendo in scena il noi, per la prima volta si cerca di fare un passo avanti spintonando la coscienza a colpi di risate"


Svegliarsi un mattino e accorgersi che tutti gli immigrati, in regola e ben inseriti, sono scomparsi: nessuno si presenta al posto di lavoro, i loro figli non sono a scuola e le loro mamme non vanno a far la spesa. Un sogno per Libero Golfetto, imprenditore veneto che dalla sua tv privata lancia appelli contro l'invasione degli extracomunitari, ma è il caos nella città dove regna lo sconcerto e dove accadono Cose dell'altro mondo. Con questo titolo Francesco Patierno ha confezionato il suo nuovo film, che in uscita il prossimo 3 settembre potrebbe diventare anche un probabile protagonista della sezione Controcampo alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. In attesa dell'arrivo nelle sale, qui di seguito il trailer.




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