Kama è il titolo della mostra che fino al 10 marzo 2013 sarà
presente alla Triennale di
Milano. Già dal nome che rievoca il dio indiano del piacere
sessuale, dell’amore carnale e del desiderio, si può intuire
che l’esposizione proverà a fare i conti con uno dei fantasmi più
esasperati, ma al contempo più rimossi, della contemporaneità.
Modi, forme e strategie con cui la sessualità si incorpora nelle
cose e ne fa strumento di conoscenza. Per chi le progetta, ma
anche per chi le usa.
La mostra, tra eros e progetto, si rivolge a chi ama. Agli amanti del
design. A chi vive con gioia. A chi apprezza la componente artistica
della sessualità. A chi riesce a trovare l'eroticità nel quotidiano. Vietata ai minori di 18 anni. Si propone innanzitutto come una mostra antropologica. Ripercorre
la storia dell’uomo in rapporto all’eros. Scava nel passato,
rispolverando archetipi di tutte le epoche. E nel presente, oggetti di numerosi designer contemporanei che interpretano il corpo e i suoi
segni, la relazione fra i corpi, fra i corpi e gli oggetti.
Cuore dell'esposizione è la rassegna a cura di Silvana
Annicchiarico, che rintraccia radici storiche, mitiche
e antropologiche per arrivare fino ai giorni nostri, con oltre 200
fra reperti archeologici, disegni, fotografie, oggetti d’uso e
opere di artisti e designer internazionali. Una selezione accurata
e poliedrica che vuole andare oltre i luoghi comuni e i facili
scandali: dai vasi etruschi a figure rosse agli amuleti fallici di
epoca romana, dai disegni di Piero Fornasetti alle fotografie di
Carlo Mollino e di Ettore Sottsass, dal divano Mae West di
Salvador Dalí fino al sorprendente e provocatorio “The Great Wall
of Vagina” di Jamie McCartney, formato dai calchi dei genitali di
400 donne. In parallelo, per ampliare i punti di vista e
restituire un racconto corale e collettivo, otto progettisti
internazionali si confrontano con questo tema e ne presentano la
propria personale interpretazione attraverso inedite installazioni
site-specific.
Catalogo Corraini Edizioni